Come scegliere la fustellatrice
Per un’adeguata scelta del tipo di fustellatrice, adatta alle vostre esigenze, è necessario stabilire la potenza da utilizzare per l’operazione di fustellatura del materiale da trattare (carta, gomma, cuoio, ecc.).
Lo spessore e la lavorazione che si intendono ottenere sono le varianti da considerare. Questi fattori contribuiscono a definire la forza da applicare per ogni cm. lineare di taglio. Moltiplicando questo valore per lo sviluppo del profilo da tagliare si individua la potenza necessaria a determinare la struttura della fustellatrice. Inoltre, si può optare per una macchina manuale o automatica, in base alla lavorazione e al prodotto che si vogliono ottenere. Se si tratta di piccole quantità o comunque di serie non ripetitive, si può scegliere una fustellatrice manuale. Se si tratta di produzione di medie serie, la scelta dipende dalla quantità di pezzi che devono essere fustellati. A titolo esemplificativo vi indichiamo alcuni valori che possono aiutarvi nella determinazione della potenza utile per cm. lineare. 300 ÷ 400 pezzi ora se la fustellatrice è automatica, impiegandovi dagli 8 ai 12 secondi a pezzo. 120 ÷ 180 pezzi ora, se la fustellatrice è manuale.
Tutte le macchine con pompa elettrica utilizzano una tensione di 230 volt, ma possono arrivare anche a 400 volt per gli impianti industriali.
Dati indicativi
Nella tabella sottostante alcuni valori indicativi che possono aiutarvi nella definizione della potenza utile per cm. lineare.
Materiale | Potenza per cm. lineare |
---|---|
Cuoio leggero, finto cuoio, similpelle sp. 1-2 mm. | da 40kg a 60kg |
Cuoio sp. 3-4 mm | da 60kg a 80kg |
Carta, cartoncino fino a 300 gr. | da 20kg a 40kg |
Cartone ondulato | da 30kg a 50kg |
Plastica, sintetici | da 30kg a 60kg |
Gomma | da 30kg a 70kg |
Grazie all’esperienza maturata siamo in grado di fare una valutazione tecnica del prodotto, per consigliarvi la fustellatrice che più risponde alle vostre esigenze.
Perchè il sistema a ginocchiera?
Perchè consente una luce notevole (45 – 50 mm.) per la preparazione del lavoro, ma riduce la corsa di lavoro al minimo, comunque inferiore ai 6 mm., misura che da normative CE obbliga all’utilizzo di ripari o altre sicurezze. Questo riduce il costo e rende l’operazione semplice e rapida.
Regolazioni:
– Di quote di lavoro: perchè non tutte le fustelle sono uguali, grazie alla vite di regolazione sulla leva
a ginocchiera;
– Di potenza: regolandola sulla centralina oleodinamica;
– Di tempo ciclo: regolabile sull’apparecchiatura elettrica. [/tab]
Facilità di montaggio fustelle
Vista la necessità di adattare le varie fustelle alla piastra di fissaggio, è stata creata una maschera che rende più facile e precisa l’operazione di foratura delle stesse.