Da subito, sono sorte in noi le domande “come possiamo renderci utili alla società in questo momento così difficile?”, e “come tenere la nostra azienda operativa?”
In collaborazione con l’azienda bolognese GVS SPA abbiamo dato il via ad un nuovo progetto: usare i nostri macchinari per produrre mascherine facciali, indispensabili per la popolazione ma soprattutto per il personale sanitario.

Le fustellatrici da noi ideate e prodotte, con modalità e cura artigianali, hanno confermato le aspettative, dimostrandosi compatte e semplicemente funzionali!

Con le dovute precauzioni e i permessi necessari, abbiamo lavorato per tutto il periodo di lockdown per produrre più macchine possibili, in particolare le nostre ormai “famose” ECO50 ed ECO100.

Per trovare la soluzione migliore all’esigenza del cliente, è stato attuato un lavoro di partnership, al fine di affiancare l’acquirente nella creazione della linea produttiva.

Sostenendoci a vicenda e con l’aiuto dei nostri fornitori, abbiamo realizzato il lavoro di mesi in poche settimane, lavorando anche durante il weekend.
Come è stato possibile? Semplicemente lavorando in rete, come una grande catena di montaggio.
Il periodo particolare ha reso il percorso produttivo pieno di difficoltà.
La burocrazia, la chiusura dei nostri fornitori, problemi logistici, problemi di approvvigionamento delle materie prime e dei componenti di commercio, sono solo alcune delle problematiche che abbiamo dovuto affrontare.
Solo la conoscenza diretta e personale, oltre all’abitudine di lavorare in rete, ha reso possibile, anche se non sempre conveniente, la riapertura temporanea di attività al solo scopo di rendere possibile la nostra produzione.
La rete di aziende, già consolidata nel tempo e frutto innanzitutto di rapporti fra imprenditori, è stata uno strumento unico e funzionale.
Solo questo ha potuto e potrà rendere piccole aziende come la nostra all’altezza delle nuove sfide che questa crisi ci presenterà.